Pe preparare l'evento milanese che porta l'artigianato canturino alla ribalta in tutto il mondo anche i Fratelli Montorfano entrano in una sorta di centrifuga. Ed è bellissimo.
Il Salone del Mobile è, per gli artigiani canturini, una specie di finale dei Mondiali di calcio.
Ci si arriva sempre dopo un periodo frenetico, complicato e bellissimo, in cui le piccole aziende come i Fratelli Montorfano sanno perfettamente che debbono dare il meglio di loro.
È un periodo faticoso e gratificante, in cui davvero ci si mette alla prova e si porta al massimo livello il concetto del saper fare.
Campionature a prototipi di ogni genere, lavorazioni futuristiche, creazioni artistiche senza eguali: l’attività diventa improvvisamente rutilante, a tratti frenetica, sicuramente affascinante e super creativa.
Insomma, si entra tutti in una bella centrifuga e se ne esce soltanto con l’apertura del Salone.
In tutto ciò, l’obiettivo è sempre lo stesso: garantire ai nostri clienti velocità, qualità di esecuzione e cura in tutto ciò che realizziamo. Non è semplice, può essere stressante, ma è davvero un’esperienza appagante.
Proprio come una finale dei Mondiali di calcio.
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